MERONE

L'intervento nel Comune di Merone

IL PROGETTO

Il Comune di Merone lega indissolubilmente la sua storia moderna alle vicissitudini della Cementeria, oggi Holcim. La sua forte vocazione industriale – che gli è valsa l’appellativo di “paese del cemento” – ha origine nel 1928, anno di costruzione della cementeria.

Oltreché principale fonte di lavoro per la comunità e vero e proprio motore propulsivo dell’economia locale, la Cementeria di Merone ha rappresentato uno dei fattori di maggiore caratterizzazione della cultura locale. Infatti, la sua presenza ha segnato profondamente lo sviluppo nei decenni tanto della società, quanto del territorio nel quale si è prima insediata e che poi ha contribuito a plasmare.

La realizzazione di un itinerario dedicato al cemento intende valorizzare e collegare punti di interesse, fasi produttive, luoghi di lavoro e cultura operaia, opere e utilizzi (positivi e non) del cemento.

GLI INTERVENTI

L’intervento di Merone consiste nella realizzazione di un percorso culturale-turistico, fisicamente percorribile a piedi, in grado di ripercorrere le tappe della “vita del cemento”. Tra queste, grande importanza ricoprono le declinazioni positive e negative che il suo uso ha saputo rappresentare nel corso della storia. Il percorso vuole essere coinvolgente ed emozionante, non solo campanilistico, ma dal respiro più ampio.

Il percorso pensato per Merone si sviluppa in tappe, ciascuna delle quali rappresenterà una fase della “vita del cemento” o un suo “momento” positivo o negativo all’interno della storia. Pertanto, avrà inizio dai siti delle ex cave di Baggero e di Brenno, dove si estraeva la materia prima. A seguire, il percorso condurrà nel giardino della marna estratta, in quello del clinker già cotto ed infine nella stazione dei trasporti. Non mancherà l’analisi dei diversi usi possibili del cemento. Da quello più negativo, nelle aree eccessivamente urbanizzate con le loro brutte “colate di calcestruzzo”, fino al simbolo negativo per eccellenza: la sezione di Muro di Berlino originale, realizzata con cemento di Merone. Dall’altra parte invece, trova spazio il racconto positivo del cemento: sulla via Volta, tra cementi decorativi e colorati verranno create delle vere e proprie opere d’arte contemporanee al servizio della pubblica utilità.

Le azioni specifiche previste dal progetto  all’interno del territorio comunale sono:

  • La ristrutturazione artistica di via Volta
  • La realizzazione del Giardino della Marna e Giardino del Clinker
  • La realizzazione del Piccolo Museo del Cemento
  • L’uso negativo del cemento: la sezione del Muro di Berlino
  • Il trasporto del Cemento: la stazione ferroviaria di Merone